Breve guida alle tipologie di caduta capelli

Nell’arco della giornata notiamo molte volte che i capelli cadono e spesso tendiamo a non considerare questi episodi perché rientrano nella quotidianità di ognuno di noi. Ci allarmiamo, invece quando la perdita dei capelli assume dei risvolti differenti: il quantitativo di capelli che cadono aumenta, a volte all’improvviso, lasciando delle chiazze diradate, con il cuoio capelluto in evidenza e il fusto dei capelli circostanti visibilmente indebolito. Questo aumento del quantitativo dei capelli che cadono prende il nome di Effluvium e si contraddistingue per il fatto che tutti i capelli sono nella stessa fase del loro ciclo di vita.

Telogen Effluvium

Il Telogen effluvium consiste nella caduta dei capelli che si trovano tutti in fase telogen, ovvero il periodo terminale del ciclo di vita del capello. Con questo termine si indica una caduta di capelli molto abbondante che solitamente interessa tutta la testa, anche le zone parietali. Chi sperimenta questo tipo di caduta è solitamente moltopreoccupato perché il fenomeno si presenta in maniera intensa, a volte circoscritta in un breve periodo di tempo e non sa come porvi rimedio.

Telogen effluvium acuto

caduta-capelli-img_20151015170950_1444928990827_block_0Il telogen effluvium acuto si distingue dalle altre tipologie di perdita di capelli perché si manifesta in maniera improvvisa e violenta. Il fenomeno può durare due o tre mesi ed è conseguente ad un evento specifico che provoca questa inaspettata perdita. I principali fattori che scatenano l’effluvio acuto sono da ricercare in periodi di stress prolungato, ma anche malattie, diete, febbre alta, terapie mediche, e nelle donne, il calo naturale di estrogeni proprio del  post partum. Successivamente alla fase acuta di perdita dei capelli, si ha una ricrescita che può essere parziale ma procede in maniera più lenta del normale, arrivando a completarsi in alcuni mesi.

Cause più frequenti della perdita di capelli

  • Caduta di capelli stagionale: La primavera e l’autunno contribuiscono in maniera diversa, attraverso il cambio climatico, ad accelerare il fenomeno della caduta che si manifesta ad ogni cambio di stagione.
  • Caduta dei capelli legata all’alimentazione:  Ciò che mangiamo, dopo la digestione, viene distribuito anche ai capelli sotto forma di amminoacidi, vitamine e oligominerali attraverso  il sangue che trasporta i principi nutritivi  al follicolo pilifero e di conseguenza, ai nostri capelli.
  • Perdita capelli da stress Se sottoposta uno stress acuto, la zona midollare del surrene viene stimolata a produrre adrenalina e noradrenalina, gli ormoni che permettono all’organismo di affrontare un pericolo imminente. L’ adrenalina influenza anche il follicolo pilifero e il suo aumento può provocare un telogen effluvium acuto.
  • Caduta di capelli iatrogena le medicine possono provocare  telogen effluvium attraverso un arresto precoce della fase di crescita dei follicoli  e anche causare il distacco prematuro del fusto dal follicolo attraverso un accorciamento della fase telogen
  • Perdita di capelli da raggi uv:  l’esposizione dei raggi solari e alle lampade uv artificiali provoca un danno importante al fusto del capello.
  • Caduta capelli e fumo: fumare ha delle conseguenze negative sulla circolazione sanguigna e danneggia il DNA del follicolo pilifero aumentandone anche il rischio di infiammazione con ripercussioni sulla crescita del capello.