Inquinamento: le conseguenze sul nostro corpo

Gli ultimi mesi hanno registrato livelli di inquinamento fuori dal normale, colpa dello smog e delle temperature elevate decisamente fuori stagione. Le polveri sottili e gli agenti inquinanti presenti nell’aria hanno un effetto negativo soprattutto sulla pelle e sui polmoni, ma non solo. Ad accusare gli effetti dell’inquinamento degli ultimi mesi sono anche le nostre capigliature che possono indebolirsi e portare ad un aumento della perdita. 

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Dimensioni delle sostanze nocive dello smog che penetrano nei capelli

In inverno la perdita dei capelli da smog aumenta

Proprio in concomitanza dell’arrivo dell’ inverno si è registrato un netto aumento di ozono, PM10 e monossido di carbonio. Ma come si traduce tutto questo nella cura dei capelli? Le persone tendono a notare capigliature più opache, secche e che si sporcano facilmente. Tuttavia  il cambiamento non è evidente solo a livello estetico: negli ultimi due mesi sono sempre maggiori i casi di dermatiti e irritazioni al cuoio capelluto, oltre ad un aumento della caduta di capelli dovuta allo smog.  Capigliature più deboli e fragili, che perdono velocemente vigore. Le giornate piovose e nebbiose, poi, aumentano la destrutturazione e favoriscono la penetrazione degli inquinanti.

Il fusto dei capelli assorbe tutto

Il capello ha una struttura molto particolare, simile a quella della spugna: tutto ciò che è presente nell’ atmosfera penetra mediante la cuticola esterna, ciò vale non solo per gli elementi nutritivi, ma anche per quelli nocivi come ilfumo di sigaretta, i metalli pesanti, i gas di scarico e le polveri sottili che ultimamente appesantiscono quotidianamente l’aria, soprattutto delle grandi città. I blocchi delle auto e le misure straordinarie anti inquinamento adottate da piccoli e grandi centri possono non bastare: l’assenza di precipitazioni ha favorito la moltiplicazione degli agenti inquinati che trovano in pelle e capelli l’ambiente adatto per penetrare e proliferare.  Il danno degli inquinanti quindi non è solo estetico: tutti gli elementi nocivi che vengono a contatto con i capelli, penetrano all’interno, destrutturandoli attraverso il sollevamento delle cuticole esterne protettive. Il risultato è un capello sfibrato, ma anche una maggiore sensibilità del cuoio capelluto che si irrita più facilmente.caduta capelli inquinamento

Cosa si può fare?

Lavare i capelli più frequentemente, con uno shampoo appropriato per lavaggi frequenti e ph neutro, applicaremaschere ristrutturanti ricche di sostanze nutritive e cheratina per rinsaldare le cuticole, evitare tutto ciò che stressa il capello (spazzole di plastica, piastre frequenti, tinture e decolorazioni aggressive). Inoltre. è sempre bene portare un copricapo o una fascia per proteggere i capelli e il cuoio capelluto, non solo dal freddo ma anche dall’inquinamento. Nei casi in cui le irritazioni e le dermatiti del cuoio capelluto e la perdita dei capelli non sembrano arrestarsi è opportuno sottoporre la situazione agli occhi di un esperto.

In che modo lo smog ha a che fare con la caduta capelli? E perché dovremmo preoccuparci?